Questo locale, piccolo e accogliente, è una chicca del centro storico di Ravenna. La titolare Nicoletta Molducci ha di fatto portato nella sua cucina l’esperienza e le tradizioni dell’azdora romagnola, dimostrando la capacità di proporre i piatti poveri non rivisitati della nostra cultura come capolavori del gusto. L’attenzione minuta per i particolari anche nell’arredo del locale crea quell’atmosfera di calore casalingo che solo le cucine delle nonne possono eguagliare. Questo locale, piccolo e accogliente, è una chicca del centro storico di Ravenna. La titolare Nicoletta Molducci ha di fatto portato nella sua cucina l’esperienza e le tradizioni dell’azdora romagnola, dimostrando la capacità di proporre i piatti poveri non rivisitati della nostra cultura come capolavori del gusto. L’attenzione minuta per i particolari anche nell’arredo del locale crea quell’atmosfera di calore casalingo che solo le cucine delle nonne possono eguagliare. È così che sfogliando il menù e ascoltando i consigli del personale possiamo riscoprire ricette come le costine di maiale in umido con il cardo o le pere volpine tirate con il Sangiovese. Piatti, neanche a dirlo, preparati con prodotti di giornata. Dalle minestre e piadine tirate a mano, ai dolci prodotti “in casa”: quando sarete al caffè non dimenticate di assaggiare i tortelli alla mostarda. Per le bevande curiosate tra le mensole della sala e noterete un’attenta selezione di vini e grappe e liquori tipici del territorio, come il Luigino. L’osteria si trova ad un passo da Piazza del Popolo, lungo una viuzza che da via Gordini porta alla quasi sconosciuta “piazzetta delle Antiche Carceri”, che di questi mesi è protagonista di un impegnativo progetto di riqualificazione da parte del Comune. Tradizione storia e gusto… volete un consiglio: prenotate per tempo!