Scrichetti con ragù e piselli
Tipologia ricetta: Primi piatti
Preparazione:
Per la sfoglia
Mettere la farina sul tagliere, unire le uova e impastare il tutto. Se necessario spolverare ancora di farina durante la tiratura al matterello per evitare che la pasta si attacchi. Tirare una sfoglia non eccessivamente asciutta, lasciandola un po’ più spessa rispetto a quella per le tagliatelle e, senza lasciarla asciugare, tagliarla con la rotella creando dei rettangolini di sfoglia che dovranno essere stretti uno a uno sul lato più lungo, per formare la classica farfalla.
Per il sugo
Preparare il battuto di carote, sedano e cipolla. Appassire in olio di semi o strutto. Aggiungere la salsiccia sbriciolata e fare rosolare lentamente. Aggiungere il vino e lasciare evaporare. Aggiungere i piselli freschi e lasciare appassire per 5/6 minuti. Aggiungere la salsa di pomodoro e lasciare bollire per circa due ore. Un particolare ingrediente di Nicoletta sono i chiodi di garofano aggiunti nel sugo (pochi perché il sapore è marcato). Aggiustare con pepe e sale.
Descrizione: Gli scrichetti o strichetti prendono il loro nome dal verbo stringere, in romagnolo strenzàr o meglio nel ravennate scrichè. Ora più comunemente sono detti fiocchetti nastrini o farfalline, ma attenzione a non confonderli con la pasta di grano duro della grande distribuzione, qui stiamo parlando di pasta fresca fatta con uova e farina e tirata rigorosamente al mattarello. Rispetto alle tagliatelle la sfoglia per gli scrichetti viene lasciata un po’ più spessa e poi viene tagliata con la rotella in striscioline rettangolari (circa 5 x1,5 cm ) che verranno poi strette, scrichèdi, tra il pollice e l’indice prendendole al centro del lato più lungo.
0 comments on Scrichetti con ragù e piselli