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Riso del Delta alla zucca con saba invecchiata
Tipologia ricetta: Primi piatti
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Preparazione:
Con poco burro brasare una dadolata di zucca in una casseruola e tenerla da parte. Tritare la cipolla e appassirla in casseruola con olio d’oliva. Tostarvi il riso, bagnare con vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungervi la zucca precedentemente brasata e portare a cottura con il brodo vegetale. Mantecare con il rimanente burro e parmigiano, aggiustare di sapore con sale e pepe. Servire ben caldo in piatti individuali con la saba invecchiata in botte (Antico Condimento di Cristoforo da Messisbugo).
Preparazione:
Con poco burro brasare una dadolata di zucca in una casseruola e tenerla da parte. Tritare la cipolla e appassirla in casseruola con olio d’oliva. Tostarvi il riso, bagnare con vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungervi la zucca precedentemente brasata e portare a cottura con il brodo vegetale. Mantecare con il rimanente burro e parmigiano, aggiustare di sapore con sale e pepe. Servire ben caldo in piatti individuali con la saba invecchiata in botte (Antico Condimento di Cristoforo da Messisbugo).
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Descrizione:
E’ un primo piatto a km zero. Le zucche violine sono prodotte in azienda e il riso proviene dalle risaie di Jolanda di Savoia, territorio provinciale molto vocato per questa coltura.
Questo piatto ha lo scopo di valorizzare e promuovere il riso tipico del territorio Jolandino e del Delta del Po.
La zucca violina è periforme e rugosa. La sua polpa di un colore giallo arancio, ha un sapore gradevolmente dolce e conferisce al piatto un piacev . . . >>>
Descrizione::
E’ un primo piatto a km zero. Le zucche violine sono prodotte in azienda e il riso proviene dalle risaie di Jolanda di Savoia, territorio provinciale molto vocato per questa coltura.
Questo piatto ha lo scopo di valorizzare e promuovere il riso tipico del territorio Jolandino e del Delta del Po.
La zucca violina è periforme e rugosa. La sua polpa di un colore giallo arancio, ha un sapore gradevolmente dolce e conferisce al piatto un piacevole contrasto di aroma se servito in abbinamento con la saba, prodotta in azienda e denominata “Antico Condimento di Cristoforo da Messisbugo”. L’osteria, attraverso il suo utilizzo, desidera riproporre agli ospiti i sapori e il sapere dell'antica tradizione culinaria rinascimentale ferrarese, a ricordo dello scalco della corte estense, Cristoforo da Messisbugo. <<<
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