7° Festival Internazionale del Cibo di Strada. A Cesena il 5, 6 e 7 ottobre 2012
Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti il Festival biennale, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, torna con una ventina di isole gastronomiche che proporranno i cibi di strada provenienti da svariati paesi: dal Messico all’India, dalla Grecia al Kurdistan iracheno, dal Venezuela alla Provenza, dalla Russia al Marocco, dalla Romania all’Argentina e da numerose regioni italiane.
Il 7° Festival Internazionale del Cibo di Strada si terrà nel centro storico di Cesena, da venerdì 5 a domenica 7 ottobre 2012. Orari: venerdì dalle 19 alle 24, sabato dalle 12 fino a Notte, domenica 7 ottobre dalle 12 alle 22. L’accesso all’area del Festival è libero, senza biglietto di ingresso.
Durante il festival ci saranno incontri e degustazioni su vari argomenti. Quest’anno particolare è la collaborazione tra il Festival e l’Università di Bologna, campus di Scienze degli Alimenti che è coordinatrice del progetto europeo “Basefood”, sugli alimenti tradizionali dell’area del del Mar Nero.
Venerdì 5 ottobre, dalle ore 16, presso la sala riunione “Biagio Dradi Maraldi”, in via Tiberti, 5 a Cesena, si terrà si terrà “Street Food Seminar” Un seminario universitario in lingua inglese, con la partecipazione di relatori internazionali (info www.tfi-2012.com). Sabato 6 ottobre, alle ore 10,30 si terrà il convegno “Gli alimenti tradizionali dei paesi del Mar Nero”, con il Prof. L. Filippo D’Antuono che illustrerà il Progetto dell’Unione Europea “Basefood”, coordinato dall’Università di Bologna, sede di Cesena. Seguirà una illustrazione dei Cibi di strada e dei cibi tradizionali nel bacino del Mar Nero, con contributi dei partner del progetto “Basefood” da Romania, Bulgaria, Ucraina, Russia, Turchia e Georgia.
Il Festival sarà arricchito anche da incontri, Talk Food, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo, condotti dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalè.
Ci sarà anche una sezione dedicata allo Street Coffee con la degustazione dei caffé del mondo.
Per chi giungerà a Cesena ci sarà la possibilità di conoscere la Città Malatestiana e il suo territorio attraverso visite guidate e tour messi a punto dallo Iat e da “Una Certa Romagna” (per informazioni: Iat tel. 0547.356327).
Ritorna dunque il festival internazionale dopo il notevole successo riscontrato a Cesena, l’anno scorso, dall’altra manifestazione sulle cucine di strada: “Saporìe – il Festival del Cibo di Strada”, con il gemellaggio tra Puglia, Sicilia, Campania ed Emilia-Romagna. Ormai si parla dovunque del cibo di strada e ci sono vari tentativi di imitazione, ma la prima iniziativa (nel 2000) a mettere in campo e a dar valore a questo tipo di gastronomia è stata proprio questa manifestazione di Cesena, in una città che da tempo ha creduto in questo straordinario incontro di culture.
Con la nascita delle città nella civiltà mediterranea, prende forma l’idea di cibo di strada (street food) che – servito nei caratteristici chioschi o offerto da venditori ambulanti – costituisce la più antica e autentica forma di ristorazione. Semplice nella preparazione, legato alle tradizioni agro-alimentari del territorio a cui appartiene, il cibo di strada è probabilmente la più onesta tra le diverse forme di offerta gastronomica, quella meno soggetto all’influenza di mode passeggere, quella che maggiormente consente di leggere la storia (non solo gastronomica) di una città e dei suoi abitanti. E dalle rive del Mediterraneo la tradizione del cibo di strada si è estesa col tempo a tutti quei luoghi del pianeta in cui il clima e lo sviluppo delle relazioni sociali ne consentivano la realizzazione: lontano Oriente, Africa, America Latina, per non parlare dei paesi “nuovi” come l’Australia e gli Stati Uniti che hanno assorbito e fatto propri i più diversi cibi di strada importati in seguito alle diverse ondate immigratorie. Nelle stesse giornate del Festival si terranno spettacoli di Musica, Arte e Teatro di Strada a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena.
Il Festival è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune di Cesena, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, di Slow Food Italia ed Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Università di Bologna (relativamente al progetto europeo “Basefood”), il Touring Club Italiano, l’Associazione “Noi con Loro”, Zona A, Le Città I Mercati, Radio Bruno, Matilde Studio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, la Centrale del Latte di Cesena, Fattorie Malatestiane, Atr e Bia Cous Cous. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a Pieri & Graziani ed Eco-Zema. Segreteria organizzativa Tel. 0547.622602 /// Fax 0547.610606 www.confesercenticesenate.com www.cibodistrada.com info@confesercenticesenate.com
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